Agriturismo, aiuti con il PNRR entro il 30 marzo



Entro il 30 marzo prossimo è possibile presentare domanda di contributo per i sostegni al settore turistico, comprese le attività agrituristiche. 

https://www.invitalia.it/chi-siamo/area-media/notizie-e-comunicati-stampa/turismo-dal-28-febbraio-gli-incentivi-per-la-riqualificazione-delle-strutture

https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/incentivi-imprese-turistiche-ifit/presenta-la-domanda

A questi link troverete il comunicato stampa, l’applicativo per presentare le domande che scadono il prossimo 30 marzo 2022 alle ore 17, la normativa di riferimento e le Faq. 
Le incentivazioni si compongono di due elementi: il credito di imposta e il contributo a fondo perduto.
Il credito d’imposta è fino all’80% delle spese ammissibili, utilizzabile solo in compensazione dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, e comunque entro il 31 dicembre 2025.

Il contributo a fondo perduto è previsto fino al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 40.000 euro. Il contributo viene erogato con bonifico bancario in un’unica soluzione, a conclusione degli interventi. È tuttavia possibile ottenere un anticipo fino al 30% dell’importo totale. 
In alcuni casi il contributo a fondo perduto può essere aumentato. Per esempio è incrementato fino a ulteriori 30.000 euro se almeno il 15% delle spese sono destinate alla digitalizzazione e innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica.

Il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto sono cumulabili, a patto che non venga superato il limite di spesa ammissibile per gli interventi.
Gli incentivi sono concessi a ciascuna impresa in conformità alla misura 4.2 M1C3 del PNRR e nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dagli aiuti "de minimis".
Il credito di imposta è ammissibile per gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 fino al 31 dicembre 2024 e per interventi realizzati dopo il primo febbraio 2020 e non ancora conclusi al 7 novembre 2021.
Il contributo a fondo perduto è concesso agli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024.

La parte di investimenti  ammissibili non completamente coperta dal credito d’imposta  e dal contributo a fondo perduto può fruire di un ulteriore finanziamento a tasso agevolato a condizione che almeno il 50% della spesa sia dedicata a riqualificazione e efficientamento energetico.
Gli interventi ammissibili alle agevolazioni sono:
a) miglioramento dell’efficienza energetica;
b) riqualificazione antisismica;
c) eliminazione delle barriere architettoniche;
d) manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione; edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati, funzionali alla realizzazione di interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
e) realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali) e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
f) digitalizzazione

All’atto della presentazione della domanda occorre allegare anche il documento di asseverazione firmato da un tecnico abilitato iscritto al relativo Albo professionale. L'asseverazione tecnica è un’attestazione firmata da un tecnico abilitato in cui si afferma che a fronte dell'intervento realizzato / da realizzare i costi sono in linea col mercato e che le date di inizio e fine lavori siano coerenti con gli interventi previsti dal programma di investimento.
La domanda va presentata esclusivamente in forma on line tramite accesso con Spid, Cie e Cns.

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